Narrativa

Il diradarsi lento della nebbia

La moglie del celebre bombarolo – il burbero e inavvicinabile “terrorista della porta accanto” – o la famiglia di neonazisti che svelano un’insospettabile umanità; il misterioso “crucco in classe” che si scopre essere un alunno italianissimo; il sindacalista timido e irresoluto che nasconde un terribile segreto familiare: sono alcuni dei tanti personaggi che popolano queste storie spiazzanti e paradigmatiche. Con straordinaria vena realistica l’io narrante ripercorre piccole avventure del – l’infanzia e dell’adolescenza, e vicende singolari della maturità, segnate tutte dall’appartenenza a una comunità divisa per lingua e cultura, dall’intrecciarsi di ingannevoli pregiudizi e rivelazioni inattese. Un’educazione civile e sentimentale destinata a non esaurirsi mai, che passa da una città mescolata alla campagna, da riti di quartiere dove il sacro cede al profano, da un ambiente in cui è fa – tale diventare adulti in fretta e conservare tuttavia per sempre, nel fondo dell’anima, uno sguardo vivace e incantato sulle cose.

Video introduttivo:
Link intervista TV33:
Presentazioni:

Storie nascoste a Bolzano

Equivoca e intrigante, insolita e recondita, lontana dagli scorci da cartolina, dalle rotte convenzionali e dalle consuete iconografie identitarie: è la Bolzano che emerge in questa collezione di racconti inediti, che riunisce alcuni tra i più interessanti narratori e narratrici altoatesini. Prendono così forma storie legate a luoghi particolari e ad angoli nascosti della città, in una sapiente miscela di cronaca locale e fiction, dove la memoria privata si insinua tra le stratificazioni del tempo e in alcuni ritratti in chiaroscuro. Si scoprono riti religiosi segretamente praticati tra le case popolari e più prosaiche e fanciullesche violazioni di antichi chiostri, piccole odissee quotidiane tra botteghe artigiane e pittoreschi gatti dalla spiccata personalità. Alle fantasie suggerite da allegre comari o dal nome di una strada fa da contrappunto la rievocazione di un turismo alpino scanzonato e pioneristico, distante anni luce dalle odierne attrazioni di massa. Passato e presente, rimembranza e disincanto si intrecciano in una polifonia di voci e in una speciale combinazione di eventi curiosi e personaggi sconosciuti ai più, distillando un concentrato di bellezza e di mistero.

Südtirol agro-dolce, Edizioni Lavoro, 2018

Un romanzo d’amore. L’amore tra un uomo e una donna dai vocabolari di vita diversi, in una storia imprevedibile, dalla trama sempre incerta nel suo alternarsi di rotture e ricomposizioni. Ma anche l’amore per la terra natia, l’Alto Adige – Südtirol, e per una causa non facile e mai scontata: la convivenza tra i gruppi linguistici, su cui il passato, come un residuo bellico del dopoguerra, può riesplodere, scompaginando assetti sociali e vicende individuali. È ciò che succede al protagonista di questo racconto. Nel momento in cui si fa promotore di un progetto di cooperazione interetnica, si trova inaspettatamente costretto a fare i conti con ostacoli e reazioni che lo toccheranno anche sul piano personale costringendolo a riconsiderare i suoi progetti di vita e a confrontarsi con i valori in cui crede. Alla fine saranno l’amore e l’amicizia a sciogliere la matassa ingarbugliata e a dare senso a tutto. Pur parlando di una terra di frontiera, il romanzo ne travalica i confini, iniziando in Austria, e svolgendosi poi in varie parti d’Italia.

Amori clandestini, Edizioni Sovera, 2011

Sei racconti d’amore, sei storie particolari dagli esiti inaspettati. Un uomo e una donna che si ritrovano ad essere una coppia clandestina senza saperlo. Due anziani che si amano a distanza e la cui relazione viene sconvolta da un improvviso incidente. Un corso di yoga in un piccolo convento della Provenza che diventa teatro di un fraintendimento amoroso. Una foto su una lapide di una persona ancora viva che spinge un giovane a cercare la persona e a innamorarsene. Un incontro in treno fa nascere un adulterio sotto gli occhi di una moglie. Una bambina che diventa l’alibi della madre per amare e non amare

Autobus, Curcu & Genovese, 2010

Raccolta di 17 racconti, tutti ambientati negli autobus cittadini di Bolzano. Non si sale su un autobus senza essere in qualche modo coinvolti in immagini, dialoghi, sensazioni, emozioni e non si scende senza lasciarsi alle spalle qualcosa che ci è rimasto impresso. Perché l’autobus è un concentrato di varia umanità, dove spesso i caratteri, le manie, le mentalità, i modi di fare degli altri e di noi stessi vengono esaltati proprio dall’ambiente interno al mezzo stesso. Questi racconti, ispirati a fatti veramente accaduti, rivelano l’autobus come un luogo straordinariamente fecondo di incontri e di vicende umane intense e in fondo

Un crucco in classe, Edizioni Praxis, 1997

Sette racconti che ripercorrono la formazione di un bambino, poi adolescente e infine adulto, nell’incontro con l’altro gruppo etnico. Un percorso fatto di scambi di parole, di immagini, di sentimenti, più o meno inconsapevoli, e che alla fine vanno a comporre un’identità aperta a ciò che è diverso dal mondo famigliare in cui cresce. Un crucco in classe è il titolo di uno dei racconti, quello che forse esprime in modo più diretto la sorpresa e il disorientamento che il protagonista prova scoprendosi diverso da come si immagina di essere