Con l’Accordo volontario europeo tra le parti sociali sul tema dello stress sul lavoro, firmato in Italia nel 2008, le rappresentanze degli imprenditori e quelle dei lavoratori riconoscono per la prima volta che sul lavoro esistono, oltre alle patologie di origine fisica o chimica, anche quelle derivanti da condizioni psicofisiche e definite come “stress lavoro-correlate”. Una di queste è il conflitto interpersonale. Dal 2011 tutte le aziende sono obbligate a misurare il grado di stress lavoro-correlato al loro interno e qualora emergesse la presenza di un livello di conflittualità superiore a standard definiti, la stessa azienda è chiamata ad adottare misure adeguate per abbassarlo. Una di queste possibili misure è un intervento formativo negli ambienti di lavoro e sui soggetti interessati al fine di far acquisire loro modalità di comportamento più efficaci nel gestire situazioni di disaccordo e di conflitto.
Durata del corso: 8 ore