Conferenze su temi dell’età matura

La forza del carattere

Tutte le età concorrono a formare l’identità della persona, ma quella che segue alla fase adulta è l’ultimo tratto di un alambicco che distilla la sua essenza, quella che resterà per sempre. È la tesi sostenuta da James Hillman, psicanalista e filosofo statunitense, nel suo libro intitolato appunto La forza del carattere. E smonta così l’idea troppo scontata che invece attribuisce al periodo giovanile – adulto il momento culminante in cui lasciamo la nostra impronta decisiva nel mondo intorno a noi.

 

Il tempo senza età

Questo il titolo del saggio scritto dall’antropologo francese Marc Augé, secondo cui il tempo non coincide con l’età. Noi ci immergiamo nel tempo, ne assaporiamo alcuni istanti, ci proiettiamo in esso, lo reinventiamo, ci giochiamo: è la materia prima della nostra immaginazione. Il tempo è una libertà, mentre l’età è un vincolo. I corpi si logorano, ma la soggettività resta in qualche modo fuori dal tempo. Sono gli altri a dire che siamo vecchi, a definirci secondo luoghi comuni, ma questa etichetta resta superficiale e lontana da quello che avvertiamo dentro di noi.

 

Le età della memoria

I meccanismi della memoria sono pieni di incognite e di sorprese con cui ci troviamo a fare i conti nel corso della nostra vita. Il passato e i ricordi, infatti, plasmano la nostra identità presente, ma anche quella futura. “La vita può esser capita solo all’indietro, ma va vissuta in avanti” scriveva nel suo diario il filosofo Kierkegaard. Ma lo psicologo olandese Douwe Draaisma ci pone degli interrogativi sulla formazione dei nostri ricordi. Perché a quarant’anni o a cinquant’anni rimangono ancora incubati ed emergono invece con nitidezza più tardi? E quanto li ritocchiamo di anno in anno fino a costruire una biografia a nostra misura?

 

Accogliere gli anni con serenità

Ogni età è affascinante e l’età matura non fa eccezione. Il filosofo tedesco Wilhelm Schmid nel suo recente e affabile libro Serenità fa il contropelo alla moda dell’anti-aging, cioè a tutti quegli espedienti per contrastare e tradire l’età che avanza. Pur non disdegnando la cura di sé, invita ad accogliere con serenità gli anni che ci vengono incontro, cogliendo il modo nuovo e rassicurante di vivere la bellezza, l’amicizia, l’amore, la forza fisica, il sesso e la ricerca di senso. Con delicatezza e parole leggere smantella senza rimpianti convinzioni date per ovvie.

 

 

Scoprire il potere della mente matura

In questa conferenza si confuta l’idea che la mente declini inesorabilmente con il passare degli anni e distinguendo ciò che in età matura si logora e ciò che invece acquista maggiore efficienza. Negli ultimi vent’anni, infatti, le neuroscienze hanno scoperto alcuni attributi chiave del cervello che pongono le fondamenta per una visione ottimistica del potenziale umano nella seconda metà della vita. In età matura il cervello ha ancora capacità di apprendimento, può scoprirsi più pacato nel valutare il pro e il contro di un atto, può avere una maggiore capacità di sintesi.

 

Come parlare del nostro passato e farci ascoltare dai giovani

Il passato è quasi tutto per una persona in età matura e sente una grande voglia di trasmettere gli insegnamenti della vita alle generazioni più giovani. Ma per farsi ascoltare occorre rendersi attraenti e piacevoli, partendo da ciò che interessa il giovane interlocutore, sorprendendolo e incuriosendolo, adottando un certo ritmo del racconto.

 

 

Sviluppare empatia per non invecchiare presto

Sapere immedesimarsi nelle situazioni emotive e mentali degli altri ci aiuta a mantenere attive le parti del cervello deputate all’attenzione, alla sensibilità, alla percezione, all’immaginazione, oltre che naturalmente a comunicare meglio con le persone e a trasmettere le nostre idee con più forza persuasiva.